CONGIUNTIVITE e COVID19

Date
Apr, 24, 2020

Ormai numerose segnalazioni suggeriscono che la SARS-CoV-2 può causare una lieve congiuntivite virale che ne rappresenta uno dei sintomi precoci sia in pazienti positivi che asintomatici o nel periodo di incubazione.

Il virus è trasmesso principalmente con modalità aerosol dalle goccioline della saliva e contagia le vie respiratorie, ma soprattutto e direttamente la mucosa congiuntivale. In particolare la congiuntiva e le lacrime sono la diretta porta di ingresso per il coronavirus che viene poi trascinato all’interno del naso e della gola.

La congiuntivite da coronavirus sembra essere di tipo follicolare, indistinguibile e simile a quella di altre congiuntiviti virali.

Sintomi e complicanze della congiuntivite virale sono:

  • lacrimazione abbondante
  • fotofobia
  • edema palpebrale
  • prurito
  • rossore oculare
  • Eventuali complicanze possono invece includere: emorragia congiuntivale, formazione di piccole vescicole lungo il margine palpebrale , offuscamento visivo, coinvolgimento della cornea.

Come altre congiuntiviti virali, la congiuntivite da coronavirus non ha un trattamento specifico ed è estremamente infettiva. Non ci sono antivirali per il suo trattamento. Fondamentali sono l’adozione di NORME IGIENICHE per abbattere il rischio di contagio:

  • non toccarsi gli occhi con le mani
  • lavare accuratamente le mani e lavarle spesso (con acqua e sapone o soluzioni alcoliche)
  • evitare utilizzo promiscuo di asciugamani e salviette, cuscini, lenzuola, e fazzoletti
  • utilizzare occhiali da sole schermati e di ottima qualità
  • NON indossare lenti a contatto

In generale:

  • Evitare il contatto ravvicinato con persone che mostrano segni di condizioni respiratorie, come tosse o starnuti.
  • Mantenere una distanza di circa un metro con le persone con sintomi di infezione respiratoria acuta
  • Copri bocca e naso con fazzoletti quando tossisci o sternutisci
  • isolamento dalla comunità per almeno 14 giorni

FONTI PRINCIPALI:

Related Posts

How to avoid UV damage

APPROFONDIMENTI