Quando occhiali o lenti a contatto influiscono sulla qualità della vita o non sono più ben tollerati la chirurgia refrattiva rappresenta una risposta affidabile ed efficace alle necessità o ai desideri di correzione dei difetti visivi.
La chirurgia refrattiva comprende tutte le procedure (PRK, Femto-LASIK, lensectomia refrattiva) utilizzate per correggere i problemi di vista quali miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia
SCOPO DEL TRATTAMENTO è di eliminare o ridurre sensibilmente il difetto refrattivo oculare in modo di far si che il paziente possa avere una visione senza l’ausilio di protesi ottiche. L’intervento non può garantire di ottenere la visione massima senza occhiali e non ha lo scopo di determinare un aumento della vista rispetto a quella ottenibile con gli occhiali o con le lenti a contatto.
È IMPORTANTE sottolineare che l’intervento non interviene sulla storia naturale della concomitanti condizioni patologiche preesistenti che potranno evolvere indipendentemente dal laser effettuato; né elimina le complicanze che tendono ad associarsi alle ametropie.
L’intervento laser non previene il sopraggiungere della presbiopia (difficoltà nella visione intermedia e per vicino) che è un evento fisiologico che sopraggiunge dopo i 40-45 anni.
MOTIVAZIONI
I motivi che possono indurre il paziente con difetti refrattivi a richiedere la correzione chirurgica del difetto
· Motivi Clinici: tra le motivazioni cliniche vi è sicuramente l’anisometropia, una situazione, non necessariamente patologica, nella quale la funzione visiva dei due occhi presenta una marcata differenza di acuità visiva che non può essere corretta adeguatamente con gli occhiali.
· Motivi NON clinici: psicologici, personali e lavorativi, Primo fra tutti l’indipendenza dall’ausilio ottico in uso (occhiale o lenti a contatto)
Non tutti i soggetti e non tutti gli occhi sono adatti alla chirurgia rifrattiva corneale.
Un’attenta visita oculistica per valutare aspetti psicologici, sistemici e oculari è indispensabile per stabilire l’idoneità all’intervento.
Affidarsi a mani esperte, capaci di usare tecnologie laser innovative e di ultima generazione, è la condizione indispensabile per raggiungere l’obiettivo di una vista senza imperfezioni ed eliminare la dipendenza da occhiali e lenti a contatto.
È importante che la funzione visiva sia stabile da almeno un anno.
È FONDAMENTALE SOSPENDERE l’utilizzo delle lenti a contatto almeno 15-20 giorni prima della visita in modo da permettere una misurazione precisa della refrazione e di avere un quadro anatomico adeguato e inalterato.
TECNICHE più comuni
PRK (PhotoRefractive Keratectomy)
Tecnica LASER di indicata per miopia, astigmatismo, ipermetropia. Sicura e affidabile, ideale per pazienti con difetti visivi semplici. Si utilizza il laser a eccimeri, che asporta lo stroma anteriore della cornea per evaporazione con la precisione del millesimo di millimetro (micron). Il medico asporta prima manualmente la parte superficiale della cornea, detta epitelio, poi esegue il laser. Una volta finito applica una lente a contatto protettiva con il duplice scopo di favorire la rigenerazione epiteliale e ridurre la sintomatologia dolorosa dei primi giorni. La lente verrà rimossa dopo tre-cinque giorni quando l’epitelio si sarà riformato o quando il medico lo riterrà opportuno.
Effetti collaterali nei primi giorni possono essere: dolore, lacrimazione, senso di corpo estraneo e fotofobia. Altri effetti temporanei, ma più lenti a scomparire, possono essere: ipermetropia dovuta all’eccessiva correzione, e opacizzazione dovuta alla cicatrizzazione. Solo in rari casi la cicatrizzazione può lasciare tracce permanenti che riducono la qualità della vista. Il risultato effettivo inizia a comparire dal mese successivo, mentre per arrivare al completamento refrattivo possono passare dai 2 ai 6 mesi.
LASIK (LASer In situ Keratomileusis)
Tecnica LASER indicata per miopia, ipermetropia ed astigmatismo. Personalizzabile, con veloce decorso post-operatorio e recupero visivo in 12-24 ore. Il trattamento laser personalizzato più efficiente ed all’avanguardia per la correzione del tuo disturbo visivo.
Prima di applicare il laser, il chirurgo rimuove un sottile strato di cornea usando laser a femtosecondi. Questa fetta di tessuto non viene eliminata ma ribaltata di lato per creare un “flap” corneale, una specie di sportello sotto il quale viene effettuato il laser. La modellazione avviene quindi all’interno della cornea, e promette risultati migliori per miopie elevate. Al termine, lo strato di cornea viene riposizionato e si risalda da solo (senza punti di sutura). È molto importante non urtare o strofinare l’occhio per qualche giorno.
CHIRURGIA REFRATTIVA INTRAOCULARE
Tecnica CHIRURGICA indicata per miopia, ipermetropia elevate, ASTIGMATISMO E PRESBIOPIA, prevede la sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale (lente intraoculare – IOL). Personalizzabile, indicata in casi molto particolari che vanno selezionati molto attentamente. Ideale per soggetti che hanno più di 45 anni.