La trichiasi è la deviazione delle ciglia che sfregano contro il bulbo oculare, in un soggetto con posizione della palpebra normale.
La trichiasi si sviluppa più comunemente dopo una blefarite cronica, un trauma o un danno alle palpebre o alla congiuntiva.
Nei soggetti con trichiasi, l’occhio diventa arrossato e irritato, dolorante associato lacrimazione, ipersensibilità alla, luce e sensazione di un corpo estraneo.
Il trattamento consiste nella rimozione delle ciglia con una pinza.
Se le ciglia ricrescono, che è un evento frequente, l’elettrolisi o la criochirurgia costituiscono i metodi più efficaci nel prevenirne la ricrescita in modo permanente.
Il paziente deve essere in grado di fissare lo sguardo senza spostare l’occhio durante la rimozione di corpi estranei.
In caso di ostruzione delle vie lacrimali il paziente riferisce iperlacrimazione (EPIFORA), rossore oculare, sensazione di corpo estraneo, muco, secrezione.
Per valutare l’ostruzione o meno del sistema lacrimale si esegue il sondaggio o lavaggio delle vie lacrimali, introducendo una piena di soluzione fisiologica ed antibiotico, con una cannula lacrimale smussa, nel puntino e canalino lacrimale.
In caso di un sistema lacrimale aperto il liquido passa tutto in bocca e il paziente tipicamente riferisce di sentire l’amaro in gola.
Il lavaggio delle vie lacrimali, è una procedura delicata, semplice, veloce e ambulatoriale.