Il laser della retina è una trattamento altamente specializzato utilizzato nel trattamento di diverse patologie retiniche.
È un trattamento ambulatoriale che necessita di dilatazione pupillare.
Viene eseguito applicando una lente a contatto previa applicazione di un GEL e di un collirio anestetico. Generalmente è indolore.
Dopo il trattamento il paziente vedrà offuscato e farà fatica a mettere a fuoco per alcune ore per cui è sconsigliato guidare la macchina nelle ore successive.
Potrà avere sensazione di corpo estraneo ed avere l’occhio arrossato.
Si usano diversi laser retinici; i più importanti sono:
Consiste nell’applicazione di un laser sulle aree danneggiate della retina per trattare o prevenire problemi retinici.
Classicamente l’effetto terapeutico del laser è dovuto alla distruzione del tessuto retinico che consuma energia ed ossigeno, al fine di diminuire lo stato di ipossia retinica che si crea in alcune patologie della retina.
La terapia fotodinamica viene utilizzata prevalentemente per:
Il trattamento è preceduto da un infusione endovenosa di una sostanza fortosensibile (la verteporfina).
Il laser viene eseguito dopo 15-20 minuti dopo l’infusione.
Il paziente NON deve esporsi alla luce diretta per le successive 48 ore perché l’attività della molecola di verteporfina continua per almeno 36 ore e quindi il paziente rischia danni retinici e ustioni cutanee.
Questa tecnica eroga energia laser in brevi impulsi, riducendo il rischio di danno termico ai tessuti retinici.
È particolarmente utile per trattare: