PARALISI DEL III NERVO CRANICO

Date
Lug, 17, 2023

Il terzo nervo cranico controlla i movimenti di quattro muscoli che muovono l’occhio in alto, in basso, all’interno e in torsione. Questo nervo controlla anche i movimenti della pupilla, della palpebra superiore e l’accomodazione.

La PARALISI DEL III può essere completa o parziale, coinvolgendo tutti i muscoli innervati o solo alcuni di essi, più frequenti sono i deficit parcellari. In caso di paralisi completa vi è una ptosi totale e l’occhio è fisso in fuori e in basso (exoipotropia), la pupilla è dilatata e non reagisce alla luce.

La FORMA CONGENITA è di solito rara, monolaterale, con pupilla risparmiata e associata ad ambliopia; la causa può non essere chiara, alle volte vi è un parto difficile ma molti casi non hanno cause evidenti e sono probabilmente secondari a un anomalo sviluppo del nervo.

Le PARALISI ACQUISITE possono essere causate da traumi cerebrali, infezioni virali, tumori, aneurismi, diabete e ipertensione. Anomalie congenite del III comprendono sindromi disinnervazionali restrittive come la Fibrosi Congenita dei Muscoli Extraoculari (CFEOM).

La PARALISI TOTALE ha purtroppo una prognosi infausta per la visione binoculare. Tramite la chirurgia è possibile ottenere un grossolano riallineamento oculare in posizione primaria, spesso senza eliminare la diplopia. Nel caso invece delle paralisi parziali la chirurgia può essere di grande aiuto per riallineare gli occhi e per riesercitare la visione binoculare.

Il deficit del muscolo Retto Superiore spesso associato al deficit dell’Elevatore Palpebrale, darà ipotropia (deviazione dell’occhio verso il basso) e ptosi.

Il deficit isolato del muscolo Retto Superiore è in genere congenito, bisogna fare attenzione a non confonderlo con un deficit secondario a quello dell’Obliquo Superiore controlaterale.

La CORREZIONE CHIRURGICA prevede una recessione del muscolo Retto Inferiore associata a resezione del muscolo Retto Superiore e, se non fosse sufficiente, si potrà recedere l’Obliquo Inferiore. Spesso negli strabismi a carico di un occhio s’interviene anche sul controlaterale, perché avendo i due occhi, un’innervazione simmetrica, si riesce a correggere lo strabismo modulando la forza del muscolo sinergista controlaterale, ossia il muscolo che si contrae simultaneamente per compiere un determinato movimento.

Per il deficit isolato totale si usa l’intervento di Knapp, che prevede la trasposizione dei due muscoli retti orizzontali ai lati del Retto Superiore. Solo in seguito si correggerà l’eventuale ptosi.

Il deficit dell’Obliquo Inferiore è molto raro. La condizione che simula questo quadro è la Sindrome di Brown, la diagnosi differenziale si fa con la valutazione della motilità passiva.

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