L’uveite è una infiammazione dell’uvea, membrana che avvolge la parte interna del bulbo oculare. Nell’Uvea si possono distinguere due parti: l’uvea anteriore (iride e corpo ciliare) a contatto con il cristallino e le strutture della camera anteriore e l’uvea posteriore (coroide) a diretto contatto con la retina.
L’uveite è una malattia oculare rara, ma che può potenzialmente, se non curata portare a un calo visivo permanente.
Ci sono vari tipi di fattori che causano uveite:
le malattie infettive come la toxoplasmosi, che causano la forma più comune di uveite: la corioretinite infettiva. Questo processo provoca una distruzione progressiva della retina. Quando è coinvolta la regione maculare la perdita visiva è molto importante.
Il glaucoma NON è un TUMORE ma rappresenta una serie di patologie croniche e multifattoriali a carico del nervo ottico,che hanno in comune l’aumento della pressione intraoculare.
Esistono numerose forme. Le più frequenti e importanti sono tre:
1) cronico semplice (ad angolo aperto);
2) acuto (ad angolo chiuso);
3) congenito.
Qualunque forma di glaucoma presenta comunque le seguenti alterazioni:
L’unica terapia attualmente disponibile consiste nella riduzione della pressione intraoculare tramite l’utilizzo di colliri ipotonizzanti o trattamenti laser (SLT, trabeculoplastica laser selettiva). Nei casi in cui la terapia medica o laser si dimostrino non sufficienti, occorre sottoporsi ad intervento chirurgico.
Essendo la famigliarità uno dei principali fattori per l’insorgenza del glaucoma, è utile consigliare ai famigliari consanguinei di sottoporsi a regolari controlli oculistici.