La cataratta è una progressiva e costante opacizzazione del cristallino, una lente che si trova all’interno del nostro occhio, che interferisce o blocca del tutto il passaggio della luce necessaria per una visione nitida.
La causa principale è l’invecchiamento, affliggendo circa il 95% degli over 75.
In altri casi la malattia può essere congenita o essere determinata da farmaci (es. cortisone), traumi, esposizione prolungata al sole o malattie (es. diabete).
Comunemente i SINTOMI che il paziente avverte sono:
In alcuni casi si può verificare che in seguito alla cataratta insorga una MIOPIA che nell’anziano annulla la presbiopia; in questi casi il soggetto riesce a leggere senza occhiali, cosa che erroneamente fa pensare ad un miglioramento.
Non esistono farmaci in grado prevenire, bloccare e curare la cataratta.
L’unica terapia è CHIRURGICA.
La tecnica chirurgica d’elezione è la FACOEMULSIFICAZIONE.
L’intervento consiste nell’asportazione della parte opaca del cristallino e nell’impianto di una lente sostitutiva di materiale biocompatibile (cristallino artificiale o IOL, Intra Ocular Lens).
Tale semplicità di esecuzione da un punto di vista delle tempistiche NON deve far pensare che tale intervento sia SEMPLICE e BANALE: l’intervento necessità di abilità, esperienza e macchinari all’avanguardia
Va SEMPRE eseguita una visita preliminare con il proprio oculista per pianificare nei dettagli l’intervento secondo le proprie aspettative, per valutare rischi e benefici specifici per il proprio occhio.
Se pur rare, vanno sempre valutate e discusse le eventuali complicanze generali (infezioni, edema maculare cistoide) o “personali”.
Infatti alcuni condizioni dell’occhio preesistenti possono rendere l’intervento di cataratta più delicato e rischioso.