In questo documento, vengono fornite raccomandazioni su come contrastare la sedentarietà e implementare l’attività fisica per diverse categorie di persone: bambini, adolescenti, adulti e anziani, donne incinte e postpartum, e persone che vivono con condizioni croniche o disabilità.
All’interno del documento viene ribadito il ruolo fondamentale dell’attività fisica svolta a qualunque le età, perché ogni tipo di movimento conta e risulta fondamentale per proteggere la salute dell’uomo.
Le nuove linee guida raccomandano di svolgere attività aerobica, da moderata a intensa, partendo da almeno 150 fino a 300 minuti a settimana per tutti gli adulti, comprese le persone che convivono con malattie croniche o disabilità. Per bambini e adolescenti è raccomandata invece una media di 60 minuti al giorno.
Le linee guida, inoltre, incoraggiano le donne a svolgere un’attività fisica regolare durante la gravidanza e dopo il parto e sottolineano i preziosi benefici anche per le persone affette da disabilità.
Agli anziani di età pari o superiore a 65 anni, è poi consigliato di svolgere un’attività fisica che rinforzi l’equilibrio e la coordinazione e che sostenga il potenziamento muscolare, aiutando a prevenire le cadute e a migliorare la salute complessiva. Una regolare attività fisica, infatti, non è solo la chiave per prevenire malattie del sistema circolatorio, ma anche un elemento decisivo per contrastare sintomi di ansia e depressione, per ridurre il declino cognitivo, per migliorare la memoria e aumentare la salute della mente.