OCCHIO ALLA GUIDA

Le cifre della strada sono impressionanti: Ogni giorno in Italia 9 persone muoiono in seguito ad incidenti stradali e altre 665 rimangono ferite. In tutto nel 2018 le vittime sono state 3.334. I feriti, poco meno di 250 mila. Complessivamente sono avvenuti 172.553 incidenti con lesioni a persone.

Tra i morti sale il numero dei pedoni (+2%) e soprattutto dei ciclomotoristi (+17,4%). Un dato che deve far riflettere: tra le vittime sono sempre di più i giovani, tra i 19 e i 24 sono aumentati del 25,4%.

Le cause degli incidenti sono molteplici: il comportamento e lo stato psicofisico del conducente, le condizioni e la sicurezza dei mezzi di trasporto, la circolazione sulle strade e i pericoli legati al trasporto di prodotti pericolosi. Inoltre, possono incidere anche numerosi fattori umani, come aggressività, status sociale, uso inappropriato di bevande alcoliche e di farmaci, malattie, deficit della vista, uso di sostanze psicotrope, stress, affaticamento, uso di telefoni cellulari alla guida, mancato rispetto delle norme del codice della strada. Inoltre, il rischio può aumentare anche in caso di cattivo uso (o totale mancanza) dei dispositivi di sicurezza, soprattutto in ambiente urbano.

Più della metà degli incidenti stradali si ritiene che sia dovuto a una vista non ottimale dei guidatori (rapporto ACI 2012).

Quindi è utile oltre che doveroso sottoporsi a una visita oculistica periodica per valutare la salute dell’occhio e correggere eventuali difetti di vista.

Ed è molto più conveniente, anche in termini economici: Se infatti  la dinamica dell’incidente è tale da poterlo ricondurre a un difetto della vista del conducente, le assicurazioni possono rifiutare il pagamento dei danni.  

Oltre alla visita oculistica è bene seguire alcuni utili, faci e BANALI consigli:

1) Utilizzare occhiali da vista per la visione da lontano quando prescritti. Le lenti infrangibili sono più sicure in caso di impatto. E’ bene averne un paio di scorta.

2) Se si portano lenti a contatto è comunque meglio avere con sé occhiali da vista di riserva.

3) Utilizzare occhiali da sole dotati di filtri a norma di legge, meglio se polarizzati perché riducono i riflessi.

4) Rallentare all’ingresso delle gallerie per limitare il cosiddetto “effetto tunnel”: le pupille hanno bisogno di qualche frazione di secondo per adattarsi alle nuove condizioni di luce. I fari vanno comunque accesi prima di entrare in galleria.

5) Rispettare sempre i limiti di velocità. Correre significa anche ridurre la visione laterale e alterare la percezione della profondità.

6) NON bere alcolici quando si deve guidare. Oltre agli effetti ben noti si ha anche una riduzione delle capacità visive (soprattutto della visione periferica) e dei tempi di reazione.

7) non assumere droghe di qualsiasi genere in nessun caso e anche quando si deve guidare

8) In caso di nebbia o scarsa visibilità rallentare o fermarsi

9) Non orientare le bocchette dell’aria condizionata verso il volto: potrebbero seccare l’occhio e generare fastidi, soprattutto nel caso in cui si portino lenti a contatto.

10) Non utilizzare dispositivi elettronici come il cellulare mentre si guida se non ricorrendo a comandi vocali e auricolare.

11) Mantenere sempre ben puliti parabrezza, specchietti e vetri dei fanali.

12)  far riposare gli occhi quando le situazioni di guida lo consentono (sosta al semaforo o coda), chiudendo le palpebre inspirando e riaprirle espirando per 2-3 volte.

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