Il melanoma oculare è il tumore dell’occhio più comune negli adulti sebbene sia molto raro. In Italia si registrano tra i 400 e i 500 nuovi casi per anno. Il melanoma oculare è anche noto come melanoma uveale perché il più delle volte inizia nella parte del bulbo oculare chiamata uvea, membrana costituita da iride, coroide e corpo ciliare. Può essere congiuntivale.
Mediamente insorge dopo i 50 anni e sono più frequenti tra gli individui con gli occhi chiari. Può eventualmente moltiplicarsi (propagarsi) ad altre parti del corpo, più frequentemente al pancreas.
Le persone con melanoma intraoculare spesso hanno pochi o nessun sintomo. In diversi casi, un oculista trova il tumore durante una valutazione oculistica di routine. Il segnale di avvertimento più diffuso è una perdita della vista indolore.
FATTORI DI RISCHIO
Le cause dei Melanomi oculari sono in gran parte sconosciute . Esistono dei fattori che aumentano il rischio di sviluppare il melanoma. Questi includono:
- l’esposizione alla luce solare naturale o artificiale per lunghi periodi di tempo
- avere gli occhi chiari
- età avanzata
- discendenza caucasica
- avere alcune condizioni cutanee ereditarie, come la sindrome del nevo displastico, che causano nei anormali
- avere una pigmentazione cutanea anormale che coinvolge le palpebre e una maggiore pigmentazione dell’uvea; e
- avere un neo nell’occhio o sulla superficie dell’occhio
SINTOMI
I sintomi del melanoma oculare dipendono in genere dalla posizione, dalle dimensioni del tumore all’interno dell’occhio e se il tumore sta causando effetti secondari alla retina.
E’ spesso asintomatico: i sintomi, che interessano la vista, compaiono talvolta quando la malattia è già in fase avanzata. Tra questi è possibile riscontrare:
- una macchia scura sull’iride o sulla congiuntiva
- visione offuscata o distorta
- fotofobia
- diplopia
- Cambiamento della posizione dell’occhio e/o del suo modo di muoversi
- visone di filamenti/puntini che “fluottuano” associati o meno a lampi
- un cambiamento nella forma della pupilla
- bruciore,arrossamento della sclera, ossia la parte bianca dell’occhio e lacrimazione abbondante con sensazione di occhi “acquosi”
DIAGNOSI
L’identificazione precoce del melanoma è indispensabile per iniziare al più presto la terapia e, in alcuni casi, è fondamentale per la vita stessa del paziente.
Spesso, essendo il melanoma all’inizio asintomatico, l viene spesso rilevato durante una visita oculistica di routine.
Quando viene sospettato un melanoma, l’oculista potrebbe richiedere degli esami di approfondimento:
- Ecografia oculare
- fluorangiografia retinica
- angiorgrafia con il verde di indocianina
- tomografia ottica a luce coerente
- risonanza magnetica
- Biopsia
- visite specialistiche per valutare eventuile diffusione
TRATTAMENTO
Il trattamento dei melanomi oculari dipende da una serie di fattori come la sede del tumore, lo stadio della malattia e la salute del paziente. Non è raro inoltre che il trattamento possa comprendere più di un’opzione terapeutica. L’obiettivo principale di qualunque opzione terapeutica da adottare, in ogni caso, è mirato sia alla conservazione dell’occhio che alla prevenzione di possibili metastasi.
Gli interventi terapeutici includono: 1) radioterapia, 2) termoterapia transpupillare 3) tecniche chirurgiche
FONTI
- AAO
- Uveal melanoma. Martine J Jager et al – Nat Rev Dis Primers.2020 Apr 9;6(1):24
- Uveal melanoma: From diagnosis to treatment and the science in between. Chattopadhyay C et al. – Cancer. 2016 Aug 1;122(15):2299-312
- Uveal melanoma: relatively rare but deadly cancer. Kaliki S, Shields CL – Eye (Lond). 2017 Feb;31(2):241-257.