La maggior parte dei traumi oculari colpisce persone con meno di 25 anni d’età e prevalentemente durante l’attività sportiva o ricreativa, almeno nei paesi nei paesi economicamente sviluppati (Nei paesi economicamente sviluppati, lo sport…
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In questo documento, vengono fornite raccomandazioni su come contrastare la sedentarietà e implementare l’attività fisica per diverse categorie di persone: bambini, adolescenti, adulti e anziani, donne incinte e postpartum, e persone…
Durante l’attuale pandemia dovuta al coronavirus 2019 (COVID-19), L’uso delle maschere facciali è ormai diventato un’abitudine quotidiana.
L’utilizzo improprio o sbagliato di tale dispositivo, oltre ad aumentare il pericolo di contagio, può provocare problemi…
I raggi UV (naturali che artificiali), possono provocare fenomeni di abbagliamento e affaticamento degli organi visivi, possono danneggiare le cellule della superficie corneale dell’occhio provocando bruciore e sensazione di “corpo estraneo”.
Inoltre sono associati a un aumentato rischio di sviluppare la cataratta e la degenerazione maculare legata all’età.
Per questo motivo è bene indossare occhiali da sole quando si esce in pieno sole.
Tutti sono a rischio dai bambini agli anziani MA…l’80% dell’esposizione dell’intera vita ai raggi UVA e UVB avviene prima dei 18 anni, questo significa che bambini e adolescenti sono particolarmente esposti alle insidie per la vista.
ALCUNI CONSIGLI UTILI:
LEGGI– Il portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica – WHO
Gli occhi possono cambiare un po’ durante la gravidanza a causa della ritenzione idrica, dell’aumento del volume del sangue, delle fluttuazioni ormonali e per altri cambiamenti fisici che avvengono in gravidanza. Di solito questi cambiamenti…
L’IMPORTANTE PERÒ È NON DIMENTICARSI DI PROTEGGERE I NOSTRI BAMBINI E I LORO OCCHI DAL SOLE.
Ma i bambini (e gli adulti) hanno veramente bisogno degli occhiali da sole?
In accordo con la maggior parte dei miei colleghi e dei ricercatori direi proprio di si, soprattutto quando e dove la luce è molto intensa.
Tutti sono a rischio ma in considerazione del fatto che i bambini tendono a spendere molto più tempo all’area aperta, la ricerca afferma che la maggior parte dell’esposizione dell’intera vita ai raggi UVA e UVB avviene prima dei 18 anni. Questo significa che bambini e adolescenti sono maggiormente esposti all’azione nociva delle radiazioni anche a causa della perfetta trasparenza di tutte le strutture oculari che si trovano davanti alla retina.
Ma perché è utile proteggere i propri occhi dai raggi solari?
E’ ormai dimostrato che l’esposizione ai raggi solari può compromettere la salute generale degli occhi e della vista.
Educare i nostri figli fin da piccoli a prendersi cura dei propri occhi anche proteggendoli dai raggi solari è indispensabile per ridurre e rallentare la comparsa di alterazioni a livello di strutture degli occhi quali il cristallino e la retina , prevenendo problematiche importanti come la cataratta e la degenerazione maculare legata all’età.
Tra i danni più comuni vi è la cheratocongiuntive attinica che è l’infiammazione combinata della congiuntiva e della cornea, dopo esposizione “non protetta” ai raggi UV . Tale patologia provoca arrossamento, lacrimazione, bruciore e sensazione di corpo estraneo (percezione di sabbia nell’occhio), gonfiore alle paqlpebre, vista annebbiata o ridotta. In questo caso è bene farsi vedere subito da un oculista per valutare la terapia più appropriata.
L’esposizione ai raggi ultravioletti può causare lesioni tumorali alla pelle, compresa quella delicata delle palpebre e della zona intorno agli occhi. Inoltre può determinare la formazione di escrescenze sulla superficie dell’occhio chiamate “pinguecola” o “pterigio”.
Quando è meglio che vengano indossati gli occhiali da sole?
La risposta è semplice: SEMPRE, ogni qualvolta il bambino/a è all’aperto soprattutto in presenza di superfici altamente riflettenti , come la neve e la sabbia. Le ore di maggior rischio sono dalle 10 alle 14, quando l’intensità dei raggi UV è al suo massimo.
Altri fattori da considerare sono la posizione geografica e l’altitudine: i livelli di UV sono maggiori nelle aree tropicali vicino all’equatore terrestre ed al altitudini più elevate, aumentando del 4% ogni 300 m).
Sorprendentemente , oltre il 90% dei raggi UV attraversa le nuvole e quindi il rischio di esposizione ai raggi UV può essere molto elevato anche nelle giornate nebbiose o nuvolose.
In ultimo alcuni farmaci (tetracicline, sulfamidici , …) possono aumentare la sensibilità del vostro corpo ai raggi UV .
Ma come devono essere gli occhiali da sole?
Bisogna ricordare che gli occhiali da sole NON SONO GIOCATTOLI e quindi devono essere di ottima qualità: Il migliore occhiale da sole è quello che blocca il 100% dei raggi UVA e UVB. Acquistate quindi solo occhiali con il marchio CE che indica il rispetto degli standard europei per una sufficiente protezione dai raggi ultravioletti (UVA e UVB).
Grazie alle nuove montature in commercio in plastica flessibile, i bambini possono indossare l’occhiale da sole a partire da un anno di età senza rischi e fastidi. La montatura deve essere robusta, leggera, morbida e comoda permettendo un ottimo appoggio sul naso e sulle orecchie. Il materiale deve essere atossico e anallergico.
Ricordatevi di affidarvi ad un bravo ottico/optometrista che saprà indicarvi l’occhiale da sole più adatto in relazione all’età del bambino, alla conformazione del suo viso e all’uso che se ne deve fare.
Le lenti devono essere: infrangibili, resistenti ai graffi e grandi per assicurare un campo visivo ampio e regolare.
Personalmente consiglio occhiali con lenti polarizzate in policarbonato perché filtrano anche la luce riflessa che aumenta i rischi per la vista. Sconsiglio invece le lenti fotocromatiche che variano da sé il potere filtrante in funzione della quantità di UV presenti.
Inoltre Ricordo di indossare l’occhiale da sole anche con indosso le lenti a contatto con filtro UV, in quanto queste ultime non garantiscono una copertura totale dell’occhio.
Insomma, godetevi l’estate e le meritate vacanze, le giornate trascorse in spiaggia, in piscina, le passeggiate ad alta quota ma non dimenticate di scegliere un buon occhiale da sole. In caso il bimbo/a sia molto piccolo/a o proprio non vuole indossare gli occhiali, fategli mettere un cappello con visiera che può ridurre la quantità di esposizione di U.V. anche del 50%.
Infine, non dimenticare di contattare il vostro oculista di fiducia per un esame completo degli occhi. È un buon modo per monitorare la salute degli occhi e mantenere una buona visione
Ormai è risaputo che l’uso prolungato del computer o altri dispositivi elettronici è molto faticoso per la vista. Gli inglesi la chiamano Computer Vision Syndrome.
E’ infatti ampiamente dimostrato dalla letteratura scientifica che sia…
This leaflet gives tips on how to protect your skin from the harmful effects of sunlight.
In particular, it is very important to protect the EYE of your children from the sun.
Ultraviolet (UVA and UVB) radiation from sunlight has been associated with multiple age-related eye problems, including cataract and macular degeneration.
Because children tend to spend more time outdoors than most adults, some experts say nearly half of a person’s lifetime exposure to ultraviolet radiation can take place by age 18.
Also, children are more susceptible to retinal damage from UV rays because the lens inside a child’s eye is clearer than an adult lens, enabling more UV to penetrate deep into the eye.
These factors make it very important for all children, even infants, to wear UV-blocking sunglasses when they are outdoors. This is especially true between the hours of 10 a.m. and 2 p.m., when UV intensity is at its highest.
By investing in quality children’s sunglasses, you are helping your kids enjoy a lifetime of good vision.
Ormai numerose segnalazioni suggeriscono che la SARS-CoV-2 può causare una lieve congiuntivite virale che ne rappresenta uno dei sintomi precoci sia in pazienti positivi che asintomatici o nel periodo di incubazione.
Il virus …
FONTE: SCIENTIFIC AMERICAN
Coronavirus
The 2019 novel coronavirus (2019-nCoV) behind the
ongoing outbreak—which the World Health Organization has declared an
international public health emergency—was named after the family of viruses it
belongs to. The term “coronavirus” may have initially…
Sono un medico oculista ospedaliero e svolgo la libera professione nel mio studio a Cernusco sul Naviglio, in Martesana. Visito privatamente anche in due studi oculistici a Milano e Bergamo. I pazienti si rivolgono a me per regolari controlli della vista o per risolvere problematiche oculari importanti.